Sembrava un po' strano che Matteo Salvini riuscisse a riunificare a Lamezia Terme due anime del neofascismo da anni in contrasto tra loro.
Nelle scorse elezioni europee un candidato lametino, Massimo Cristiano, candidato nella lista della Lega Nord ottenne nella sola città della piana circa 700 voti di preferenza. Cristiano fa parte del Movimento Territorio e Lavoro, Mtl, che schiera anche un consigliere comunale (eletto per la verità in un altro schieramento) e transitato anche per La Destra di Francesco Storace. Il leader del gruppo lametino è Domenico Furgiuele.
Venerdì è stata invece presentata una nuova associazione, denominata "Sovranità - Prima gli italiani" e che "mira a sostenere politicamente, culturalmente e organizzativamente le battaglie di Matteo Salvini”. In realtà anche in questa associazione, di cui portavoce è Antonio Felice Zaffina, c'è poco di nuovo. La presentazione è infatti avvenuta alla presenza del leader nazionale di Casa Pound, Simone Di Stefano e del suo omologo regionale, il lametino Mimmo Gianturco. Nuovi il nome ed il simbolo, tre spighe di grano che ricordano quella presente sulla moneta di due lire coniata nel 1946.